In un mondo sempre più interconnesso e caratterizzato da una forte mobilità internazionale i trasferimenti per ragioni di lavoro sono ormai all’ordine del giorno.
La scelta di trasferirsi da un Paese ad un altro può essere determinata da diversi fattori e consentire anche di beneficiare di eventuali agevolazioni fiscali.
I profili da gestire nell’ambito di un processo di relocation sono molteplici ed implicano un’adeguata pianificazione. Un trasferimento cross-border comporta generalmente dover affrontare tematiche connesse al trasloco di beni (ad es. implicazioni doganali), al reperimento di una accommodation (ad es. acquisto o locazione di un immobile abitativo), alla individuazione delle modalità migliori con cui gestire il reperimento dell’accommodation (ad es. acquisto come persona fisica o attraverso veicolo societario), alla gestione di profili finanziari (ad es. apertura di un conto corrente bancario in loco), alle implicazioni fiscali (ad es. possibilità di beneficiare di regimi fiscali agevolati quali il cd. “regime impatriati” ed il regime “Neoresidenti HNWI”) e, non ultimo, per soggetti extra-UE, tematiche di diritto dell’immigrazione (ad es. visti d’ingresso e permessi di soggiorno). Non va poi dimenticato il profilo della gestione di beni/attività che rimangono all’estero e delle implicazioni fiscali da esse derivanti.
In quest’ottica, avere un partner professionale affidabile con cui pianificare la relocation è fondamentale.
Il consulente che si occupa di relocation deve possedere una competenza qualificata in diversi ambiti.
Grazie all’esperienza maturata in questo settore il nostro team, anche grazie al network di commercialisti con cui collaboriamo, è in grado di fornire assistenza in tutte le fasi di un processo di relocation.