Un celebre giurista vissuto a cavallo dei due secoli scorsi, Arturo Carlo Jemolo, definiva la famiglia come “un’isola felice che il mare del diritto deve solo lambire”.
E’ da decenni che ormai questa definizione non trova più riscontro nella realtà giuridica e sociale del fenomeno.
A partire dalla seconda metà del secolo scorso le fonti del diritto di famiglia sono costituite per la maggior parte da leggi che ne hanno stravolto la natura originaria. La conseguenza più immediata di questo tsunami legislativo è che oggi deve parlarsi di “famiglie” e non più di “famiglia”, definibile quest’ultima non solo e non più una società naturale fondata sul matrimonio (art. 29 Cost.), ma anche e soprattutto una formazione sociale (art. 2 Cost.) composta da soggetti legati tra di loro da relazioni interpersonali riconosciute dal diritto, ma non necessariamente scaturenti dal vincolo coniugale e non necessariamente derivanti da vincoli biologici.
All’interno della formazione sociale-famiglia, a qualunque tipologia essa appartenga, ciascun individuo interagisce reciprocamente con l’altro sia sul piano personale sia su quello patrimoniale. Nasce da questa interazione l’esigenza – per far fronte alla quale è nato il diritto di famiglia – di regolamentare i rapporti che vi si instaurano sia nella fase fisiologica (celebrazione del matrimonio, costituzione convivenza, filiazione, adozione) sia a maggior ragione nella fase patologica (separazione e divorzio, scioglimento convivenza) nella quale all’iniziale affectio si sostituisce – per molteplici cause – la volontà di disgregare il nucleo familiare. In questo mutato ambito sociale e giuridico, l’avvocato che si occupa di diritto di famiglia e delle persone deve possedere una competenza qualificata in materia, nonché la capacità di empatizzare con il cliente che allo stesso si rivolga per la risoluzione dei problemi e di lavorare in team con altre figure professionali altrettanto qualificate (soprattutto quando le vicende riguardano figli minori) per offrire una risposta adeguata e risolutiva alle questioni giuridiche che si trova a dover affrontare.
Azioni di stato (riconoscimento dei figli, disconoscimento dei figli), Adozione, Sottrazione internazionale di minori, Cambiamento del cognome o aggiunta del cognome materno al cognome paterno
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